19 Ago Ripresa scolastica post covid
Tutta la tradizione pedagogica insiste da sempre sulla fondamentale importanza della sensorialità e della socialità per un armonico sviluppo di bambini e ragazzi. Inutile negare che tali aspetti siano stati quantomeno compromessi in questi ultimi mesi e che, se nell’emergenza si sono potute accettare misure urgenti e totalitarie, ci si aspetta adesso che il proseguimento del percorso scolastico sia ridisegnato e calibrato con estremo senso di responsabilità. È pertanto auspicabile che le nuove norme di igiene e sicurezza da applicare nella scuola siano ponderate con coscienza, tenendo bene in considerazione il diritto dei nostri bambini ad uno sviluppo psico-emotivo sereno ed equilibrato e senza essere accompagnate da atteggiamenti ossessivi e fobici che, alla lunga, potrebbero provocare danni ben più gravi della stessa infezione.
Insegnanti e genitori si trovano, ora più che mai, ad essere protagonisti di un delicato scenario, all’interno del quale non sempre ci si muove agevolmente e senza qualche ragionevole dubbio. Ecco allora dei semplici ma preziosi consigli per favorire una serena ripresa della quotidianità:
IN CLASSE
- La trasmissione delle nuove norme di comportamento dovrebbe avvenire in un clima il più possibile armonioso e magari essere caratterizzata da aspetti ludici.
- Nei primissimi giorni è importante ricostruire il senso del noi, bruscamente interrotto dalla quarantena, attraverso momenti di condivisione dei propri vissuti e delle proprie emozioni, mediati e facilitati dalla presenza delle insegnanti.
- Si consiglia molta attività fisica all’aperto per i più piccoli e molte attività di confronto e rielaborazione per i più grandi attraverso gioco, dialogo, supporto emozionale ed espressione creativa (ottimi i laboratori musicali e di raffigurazione e manipolazione artistica).
IN FAMIGLIA
- Prepararli alle novità che incontreranno nel rientro a scuola, già un paio di settimane prima, spiegandole e valorizzandole, cercando di trasmettere loro calma e sicurezza.
- Aiutare quotidianamente i bambini ad esprimere le emozioni vissute, incentivandoli a raccontare la giornata scolastica e prestando loro la massima attenzione, lontano da fonti di distrazione. (tv,telefoni etc)
- Favorire l’elaborazione delle emozioni espresse, mostrando loro empatia , comprensione e rassicurazione.
- Evitare di ricompensare eventuali frustrazioni con oggetti materiali, ma piuttosto organizzare momenti speciali da vivere insieme facendo giochi o attività a loro gradite in cui possano sperimentare serenamente il contatto, nel calore e nella sicurezza del proprio nido familiare.
Non dimentichiamoci , infine, che la mente infantile è estremamente plastica ed adattabile ed i bambini, se adeguatamente supportati, hanno straordinarie capacità di recupero!
Autore:
Dott.ssa Ilaria Paolucci
Psicologa dell’età evolutiva
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